Nato a S. Benedetto dei Marsi (AQ). Cresciuto nell’ambiente antifascista di S. Benedetto dei Marsi specialmente con le conversazioni con l’anarchico Francesco De Rubeis e con il rivoluzionario Francesco Ippoliti, i medichitt, medico del paese. Anarchico fino alla liberazione e successivamente iscritto al PCI. Bracciante agricolo e apprendista presso la bottega di un fabbro che lo avvia come fonditore in una officina romana. Dopo il servizio militare torna a S. Benedetto dove diviene segretario della sezione comunista e consigliere comunale. Inizia a collaborare con il quotidiano L’Unità. In seguito diviene segretario provinciale della Federbracciant e negli anni successivi diviene segretario della CGIL di Sulmona. Durante le lotte del Fucino del 1950 organizza e guida cortei di manifestanti e sperimenta arresti e carcere. Nel 1953 esce il suo primo libro di poesie “Ce vo ne munne gnove”. Negli anni a seguire diventa presidente e membro del direttivo nazionale dell’Alleanza contadini e segretario della CGIL di Avezzano. Con la nascita del Consorzio Nazionale Bieticoltori diventa presidente del Consorzio Bieticoltori del Fucino e guida la lotta per i diritti dei contadini durante la quale viene nuovamente arrestato. Consigliere provinciale del PCI per numerose legislature. Presidente del comitato pro- Palestina della Marsica. Responsabile del gruppo consigliare regionale del PCI fino al pensionamento. Durante la vita politica ha ricoperto ulteriori incarichi a livello regionale e nazionale. Una volta in pensione si è dedicato totalmente all’attività culturale occupandosi di critica d’arte, allestimento di mostre per i più importanti pittori italiani ed edizioni di varie cartelle di grafica. Ha collaborato con il teatro “Il Lanciavicchio" che ha rappresentato alcuni suoi testi. Nella sua vita ha scritto per numerosi quotidiani e riviste nazionali e locali ed in particolare per il quotidiano abruzzese “Il Centro”. Tra i suoi incarichi quello di Direttore della Biblioteca Comunale di San Benedetto dei Marsi, Presidente del centro studi Ignazzo Silone di Pescina e membro dell'Istituto Abruzzese per la storia della Resistenza e dell'Italia contemporanea. Il suo ultimo incarico è stato quello di Presidente del Centro Studi Marsicani di Avezzano. Ha istituito il centro “Presenza Culturale pensiero-forma-spazio”, è stato membro dell’Istituto Nazionale di Sociologia Rurale e ha partecipato attivamente a convegni di ricerca, incontri culturali, seminari di studi. Muore ad Avezzano il 26 ottobre 2013.
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